Dichiarati matti si raccontano. La follia parlata finalmente scritta

Conosciamo i matti leggendo i pareri degli esperti, psichiatri e psicologi. O nelle biografie di personaggi famosi anche se matti. O nelle descrizioni letterarie. O leggiamo una drammatica vicenda, una tragedia della follia. Di loro parlano altri. Qui parlano, scrivono loro: "Questo libro č la sintesi di un percorso durato anni, nel quale ognuno a suo modo si racconta... Non siamo persone normali, non abbiamo avuto la scelta di una vita normale e questa 'non vita' assurda per certi versi č la nostra fotografia. Tra deliri e realtŕ delinea il nostro mondo nel quale traghettiamo il lettore sino ad avvicinarlo a noi, alla nostra follia vissuta". "Questo libro č il frutto del lavoro di persone che hanno vissuto la follia, hanno combattuto finché la follia č evaporata, godiamo in questa emancipazione... dal non essere all'essere... come individui, persone finalmente reali". Si rivolge a chi č curioso, a chi vuol andare oltre gli stereotipi, a chi č interessato alle persone e non alle etichette, a chi sente di appartenere all'umanitŕ tutta. Prefazione di Carmelo Conforto. Postfazione di Roberta Antonello.